Tantissimi avvenimenti nelle ultime settimane... non sono piu' riuscita a scrivere... le giornate mi scivolano via una dopo l'altra, cosi' come il tempo, tra mille cose che vorrei fare e non riesco a finire. Per fortuna vedere il mare ogni giorno mi ricorda che non sono proprio io al centro dell'universo, e che tutto continua nonostante i miei pensieri e le mie preoccupazioni... e cerco di respirare e basta, come le onde del mare, e la marea che a volte si ritrae ed altre invade impetuosa la spiaggia. Cerco di prendere esempio dalla natura per non tiltare.
Volevo raccontarvi di questa giornata...
L'ottavo anno, l'ultimo di Intermediate, la scuola che frequenta Vivy organizza una giornata in una spiaggia oceanica dedicata esclusivamente alla sicurezza nelle acque neozelandesi, alla conoscenza delle correnti marine che possono rivelarsi fatali se non si sa come comportarsi, e tanti altri comportamenti sicuri ed utili.
Una cosa che si fa fatica a immaginare se non si e' mai stati down under e' la grandezza di queste spiagge. La battigia sembra infinita, e crea un vero e proprio specchio...
Bethells Beach, Te Henga in lingua Maori (che significa "sabbia") si trova dopo Karekare, dove eravamo stati, ma e' piu' facile da raggiungere. E' piccola ed accogliente.
C'e' stata un'introduzione teorica da parte dello staff Lifeguard di Bethells Beach.
Quello che ho imparato, e' che nel caso in cui ti trovi in una rip corrent, ovvero una corrente marina estremamente pericolosa che in italiano credo si chiami corrente di risacca, la prima cosa da non fare e io avrei fatto e' cercare di nuotare velocemente e con tutte le tue forze verso la riva. In quel caso sarei stata trascinata al largo senza pieta'.
Invece di contrastare la forza di questa corrente bisogna lasciarsi trasportare fino a raggiungere un punto in cui sara' possibile uscirne nuotando pero' in parallelo alla spiaggia.
A quanto ho capito si puo' riconoscere perche' l'oceano in quel punto ha una superficie diversa, sia liscia e ondulata (mmm... forse su questo ho ancora dubbi, mi sa che non passero' il corso di lifeguard).
Ora qualche immagine che parla meglio di me!
La lezione teorica
Ancora un po' di regole, mentre Roby e gli altri genitori erano pronti con la muta
Ecco il grande momento :'>
Vivi aveva paura ma ce l'ha fatta...
che dolce la sua insegnante che da lontano la segue con lo sguardo. Grazie.
Mio marito (e gli altri helpers) s sono presi parecchie ondate.
Erano disposti a ferro di cavallo chiudendo una zona sicura intorno ai ragazzi
mezzi adatti alla sabbia
torretta e nuvole...
Cosa ne pensate? Mi sembra che abbiano organizzato molto bene questa giornata :) nel corso dell'anno sono previsti molti momenti di educazione outdoor, l'anno scorso c'e' stata la Vela, e il percorso mountain bike, insomma, tutto cio' che puo' servire a conoscere e rispettare il territorio neozelandese.
Grazie Carmen perche' senza di te non avrei avuto queste meravigliose foto ricordo della giornata trascorsa. *Carmen Bird Photography