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domenica 19 ottobre 2014

#Indietro nel tempo - La prima casa


Non mi ricordo niente della strada aeroporto-Bucklands Beach. Solo le palme che si muovevano al vento e l'aria che entrava dal finestrino. Praticamente non dormivo da due giorni e credo che la mia povera testa fosse andata in vacanza :)
Mi sono ripresa quando ho sentito dire: "E' questa!"
Eccola li'... la casetta in cui poi saremmo stati un anno e mezzo. Questa foto l'ho scattata l'ultimo giorno in cui ci abbiamo vissuto. L'ho curata con amore, e pulita, pulita, pulita... non ho mai pulito cosi' tanto!
I precedenti inquilini l'avevano lasciata in pessime condizioni, ma sono felice di tutta la fatica che ho fatto, perche' quando abbiamo ridato le chiavi i proprietari erano increduli. Da casa abbandonata e bistrattata era diventata un nido accogliente. Questa e' una delle qualita' di noi italiani... dateci un posto e lo riempiamo di calore, di cucina, di fiori e piante senza quasi spendere un centesimo.
Se penso che i nuovi inquilini hanno tagliato questo albero dai fiori viola e sradicato il nostro orto... (con patate, insalatina fresca, lavanda, erbe aromatiche, pomodori, tulipani e narcisi...). Il problema e' che per molte persone qui, le calle e alcuni alberi sono considerati infestanti, perche' la natura esplode, quindi non si fanno troppi problemi a tagliare piante per noi preziosissime!


Ho tanti ricordi di bei momenti passati insieme. 
Ricordo con affetto quando abbiamo arrostito i primi marshmallows. 
I nostri barbecue estivi. 
Il profumo intenso e dolciastro di fiori tropicali la mattina. 
L'odore salmastro che invade l'aria prima della pioggia.
Il capanno degli attrezzi, l'albero di pompelmi...
I gabbiani, il Tui che cantava ogni mattina, il riccio nell'orto.

:)

10 commenti:

  1. Ho appena ascoltato il canto del Tui. Non ci posso credere! E' stranissimo... chissà cosa deve sembrare sentirlo cantare fuori dalla finestra tutte le mattine!! Cmq ti invidio molto il riccio nell'orto, mio figlio sarebbe andato giù di testa, ha una passione per quegli animali. ^_^ Belle le foto della porta d'entrata e dell'albero con i fiori viola, peccato i nuovi inquilini non abbiano mantenuto le cose come le avevi lasciate tu. Magari la trovassi io qui una casa con un giardino così!!! A proposito... ma i rubinetti eran così "preziosi" anche prima del tuo arrivo o hai fatto opera di bricolage???

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  2. Ale aspetta mi sono persa... ma tu hai un bambino? Ma che meraviglia *__* dobbiamo assolutamente aggiornarci!
    Il Tui e' ancora piu' bello sentito dal vivo, i Maori gli hanno dedicato una canzone bellissima, che qui e' cantata con il linguaggio dei segni, la terza lingua ufficiale della Nuova Zelanda. Qui la natura e' tanto diversa dall'emisfero boreale, bisogna abituarsi ai nuovi suoni, e ti confesso che ho fatto fatica a capirli... ci vuole tanto tempo, o magari sono io fatta male.

    Ps.: eh eh eh hai visto che bei diamantoni sui rubinetti?? No, non li ho messi io ma mi hai dato un'idea per la prossima casa!

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    1. Sììì!! Ho una piccola peste di quasi tre anni!! Il mio più grande Amore!! *_* E' solo che sul blog (che non aggiorno ormai da mesi, sigh! T_T) non ne parlo mai perchè non lo trovo attinente con l'aver un blog di cucina... ^_^ Però sì, ho un bimbotto!

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    2. Oddio che bello!! 3 anni!! Un'eta' difficile ma che io rimpiango... dove la mamma e' il solo mondo del bambino, poi si staccano tanto :) Ma quindi ha cominciato la scuola dell'infanzia a settembre?

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    3. Sìììì!! T_T Per tutta l'estate sono stata idrofoba perchè tener dietro a uno gnomo di 2 anni e mezzo che salta, corre, urla, grida, lancia le cose, non t'ascolta poi ti viene vicino e dice "scugia[=scusa] mamma, scugia" non è stata una passeggiata e vedevo la materna come un miraggio, un'ancora di salvezza. Poi... poi lo porti il primo giorno e ti si aggrappa e mentre gli volan giù dagli occhi i lacrimoni dice "io sto in braccio a mamma" ti vien da riportartelo indietro!!!! La materna non è come il nido, purtroppo sono poco seguiti perchè ci sono solo 2 maestre per 25 bimbi e lui è il più piccolo insieme ad un'altra bimba nata pochi giorni dopo di lui... Non è facile. Ormai era abituato ai ritmi del nido, tutta un'altra cosa... Qui pretendono che lui si comporti come bimbi che i tre anni li han già compiuti... Lo so, parlo da tipica mamma (apprensiva) italiana!! -__-"

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    4. "Scugia" ahahahhaha che dolce <3
      Sono momenti difficili, e tu non sei la tipica mamma apprensiva, e' questa societa' malata che ci convince che l'apprensione materna per un figlio e' sbagliato... nonostante sia una forma d'amore e di cura ancora non viene apprezzato, tranne nelle societa' antiche matriarcali, dove le donne si sostenevano, e quelle piu' "grandi" ti consolavano con la loro saggezza. Io sogno una societa' cosi'... e rimarra' un sogno.
      Un abbraccio grande

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  3. Mentre leggevo pensavo proprio al gusto italiano nell'arredare e curare la casa ! Che belle foto! I rubinetti sono particolarissimi e l'entrata veramente deliziosa! Quante cose mi insegni, non sapevo cosa fosse il tui!! Ciao

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    1. Anche tu mi regali tante cose Debora, le tue parole, il tuo tempo! Mi fai sentire meno sola in quest'isola quasi alla fine del mondo... un abbraccio!

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